Il nome Megève deriva certamente dal termine arpetano savoiardo Médzève, che significa letteralmente "in mezzo alle acque", questo piccolo comune francese infatti sorge su un colle che separa il bacino del fiume Arbon da quello del fiume Arly. Si tratta di una cittadina circondata interamente da grandi alture, quali il Mont d'Arbois, lo Jaillet, il Christomet ed il Rocherbrune.

Il suo prestigio a livello turistico ha reso Megève una località estremamente frequentata in primis dai francesi, ai quali successivamente si sono aggiunti anche turisti internazionali che, apprezzando gli ambienti e le strutture presenti ne hanno consolidato la fama. Jean Cocteau, poliedrico artista francese, nei primi anni del 1900, definì il posto come il XXI arrondissement di Parigi, visto il gran numero di parigini che frequentavano assiduamente le piste sciistiche della città.

La notevole presenza turistica non si limita però solo ai parigini, affollano infatti le vie ed i percorsi imbiancati anche lionesi e ginevrini, vista la loro breve distanza dal posto, ed italiani ed inglesi, che negli ultimi anni hanno scelto Megève soprattutto per le loro vacanze invernali.

Negli anni antecedenti la prima guerra mondiale furono Edmond e Nadine de Rothschild che portarono Megève verso il successo come luogo di villeggiatura, tentando di porla come antagonista dell'allora indiscussa località turistica di Saint Moritz, il loro intento fu dunque realizzato in breve tempo, portando la cittadina a divenire il simbolo del turismo d'elite francese.